Subasta 99 Parte 4 MODERN ART AND CONTEMPORARY
7.5.21
Viale Regione Siciliana, 4975 – Palermo, Italia

La subasta ha concluido

LOTE 753:

PAOLA D’ AMORE (Palermo 1959)
Legno su legno “Tre più tre” – 2020, serie gioco metafora della vita, il ...

Vendido por: €1 000
Precio inicial:
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PAOLA D’ AMORE (Palermo 1959)
Legno su legno “Tre più tre” – 2020, serie gioco metafora della vita, il labirinto, la scacchiera e la roulette. Firmato, datato e titolato sul retro. Autentica dell’ artista.
Esposizione: Biennale di Arte Sacra, Loggiato di San Bartolomeo, Palermo 2020.

Il gioco caratterizza l’umanità, fin dagli albori, al pari della religione. Perciò i giochi sono spesso l’espressione dei caratteri e degli aspetti complessi della vita umana. Il gioco può essere una metafora e tante volte la parola gioco viene impiegata nel linguaggio comune o nei linguaggi tecnici per esprimere e sintetizzare una situazione della vita. I tre giochi rappresentati nell’Opera esprimono ciascuno un aspetto dell’esistenza umana e dal loro collegamento scaturiscono delle costanti dell’esperienza esistenziale di ciascuno di noi. Il labirinto, la scacchiera e la roulette, sono infatti i simboli della complessità della condizione umana, della sua frequente indecifrabilità, del mistero e della ricerca di una via che porti alla liberazione (il labirinto), della necessità di impiegare la ragione, l’intelligenza e il sapere per orientarsi nella vita e non soccombere di fronte agli ostacoli (la scacchiera), dell’inevitabile ruolo che vi assume la dea bendata, la fortuna (la roulette).

Architetto, artista visivo che vive e lavora in Italia. Dal 1987 opera nell’ambito dei Beni culturali e ha maturato una approfondita conoscenza nel campo del restauro architettonico, partecipando anche a progetti e studi promossi dal Ministero dei Beni culturali e ambientali. Ha prestato la propria opera dal 1995 al 2003, come architetto, presso la Soprintendenza BB.CC.AA. di Palermo, collaborando anche all’attività di tutela e alla redazione di progetti di restauro. È specializzata in restauro e conservazione dell’Architettura storica. Ha pubblicato, fra l’altro, Le parole e la cosa, uno studio sugli interventi di recupero del centro storico di Palermo (1987); Le Cappelle di Santa Maria dei Rotoli in Disegni in luce (2002); Scritti sui monumenti normanni di Palermo in Palermo Normanna – Proposte di itinerari didattici (2003); Sulle Orme dei Florio – Le Passeggiate – nella collana il Taccuino del Viaggiatore (2003). Sulle Orme dei Florio – La Storia e Le Imprese – nella collana il Taccuino del Viaggiatore – Edizione Flaccovio – Palermo (2005); Villa Igiea in Sicilia, Bell’Italia (2005). Da Palazzo Reale alla città. Tra cupole e campanili di Palermo – Fondazione Federico II – Palermo (2020). La passione per l’arte e l’architettura l’hanno condotta alla fine degli anni Novanta a condurre ricerche sia in ambito pittorico sia in ambito materico, sperimentando nell’assemblaggio dei materiali trame urbane di città metafisiche.
Nella sua ricerca artistica utilizza materiali diversi: il rame, il legno, il gesso, le forme colori acrilici e smalti.
E’ inserita tra gli artisti dell’archivio SACS “Sportello per l’arte contemporanea della Sicilia” istituito dal Museo Belmonte Riso.
I suoi lavori sono stati acquisiti da collezionisti privati e musei, tra i quali, il Museo Regionale Belmonte Riso (Palermo), la Fondazione Donà dalle Rose (Venezia) e la collezione privata del critico d’arte Aurelio Pes.

cm 101 x 101